La polenta è un piatto tipico del nord Italia, a base di farina di mais.
Ottima soprattutto nel periodo invernale, si può considerare un piatto unico e si serve con carni stufate, selvaggina, formaggi, intingoli diversi o merluzzo.
Procedimento (6 persone)
- farina di mais gr. 500
- 2 litri d’acqua
- sale q.b.
Portate l’acqua ad ebollizione in una pentola capiente, salatela e versate la farina poco a poco mescolando continuamente fino a quando avrà raggiunto la consistenza che desiderate.
La cottura richiede all’incirca 45 minuti, a fuoco basso, durante i quali dovrete mescolate frequentemente per evitare che attacchi sul fondo della pentola.
E’ difficile indicare le dosi “corrette” di farina e di acqua in quanto le varie farine in vendita hanno caratteristiche diverse, per cui regolatevi di volta in volta in modo da raggiungere la consistenza che preferite.
Nella foto vedete la polenta servita calda, appena fatta, in accompagnamento ad una lepre al civet.
E’ ottima con spezzatino, coniglio in umido, merluzzo e selvaggina.
Un’altra possibilità molto gradevole è trasferirla appena cotta in una pirofila, aggiungere abbondanti formaggi ( fontina, stracchino, gorgonzola, grana grattugiato, burro ) o un ragù di salsiccia sbriciolata, cipolle e pomodoro ( o formaggi e ragù insieme, come nella foto) e farla gratinare nel forno.
Se ne avanza…
Se ne avanza, lasciatela raffreddare e gustatela i pasti successivi tagliata a fette di circa un cm. di spessore e fritta in una padella, in poco olio, fino a quando avrà un po’ di crosticina croccante, accompagnata con formaggi, marmellata, un uovo al tegamino.
Noi coltiviamo, per uso famigliare, nel nostro orto, il mais “8 file”, ottimo per la polenta.
Il raccolto avviene nel mese di ottobre, lasciamo essiccare le pannocchie legate in mazzi, lo sgraniamo e maciniamo con un piccolo mulino, ottenendo una farina integrale di ottima qualità.